L'S&P/Mib ha guadagnato lo 0,16%, il Mibtel lo 0,24%, il Midex l'1,42% e l'All STARS l'1,12%.

In bella evidenza a Milano Banco Popolare (+13,6%), in attesa del cda chiamato ad approvare i conti 2008, e nonostante le indiscrezioni di stampa relative all'ipotesi di non distribuzione del dividendo. Il titolo ha superato le resistenze a 2,60/70 euro circa portandosi a ridosso dei primi target di area 3, con discrete chance di assistere in seguito a estensioni verso 3,35 e 3,90.

Mediolanum (+10%) ha guadagnato consistentemente terreno nel giorno della pubblicazione dei dati 2008. L'utile pro-forma nello scorso esercizio e' stato pari a 131 milioni di euro, in flessione del 38% rispetto all'anno precedente. La discesa dei profitti in realta' e' stata ben piu' evidente in quanto comprende anche l'impegno da 120 milioni di euro da parte dei due azionisti di maggioranza a sostegno dei clienti di polizze index linked con sottostanti obbligazioni Lehman Brothers.

Ottima performance per Bulgari (+10,9%) che, dopo alcune sedute di oscillazioni a ridosso dei supporti di area 2,80 euro, ha rotto gli indugi mettendo a segno un forte rialzo grazie al quale le quotazioni si sono avvicinate alle resistenze a 3,30/35. L'eventuale superamento di questo ultimo livello favorirebbe lo sviluppo di ulteriori estensioni verso 3,50/60 almeno.

In verde Telecom Italia (+1,1%) nonostante la notizia del rigetto da parte di una commissione tecnica della CVM (la Consob brasiliana) dell'appello presentato da Tim Parecipacoes contro l'obbligo di opa da parte di Telco su Tim Brasil. Il parere della commissione non e' comunque vincolante nei confronti della decisione finale che sara' presa dal cda della CVM.

Consistente rialzo per Gruppo Ed. l'Espresso (+16,1%) che ha superato di slancio le prime resistenze significative, ovvero quelle piazzate sugli 0,6950 euro circa. I prezzi hanno ora la concreta chance di mettere a segno estensioni verso 0,80 almeno.

Notevole anche la performance di Tiscali (+19,4%) che dopo alcune sedute di tranquillita' ha improvvisamente riaccelerato oltrepassando gli ostacoli a 0,35 euro avvicinandosi ai target a 0,44 e 0,48.

Perde pesantemente terreno Fondiaria-Sai (-5,5%). Il bilancio 2008 e' andato in archivio con utili in forte calo a 90,8 milioni di euro dai 620 milioni circa del 2007. Il dividendo proposto dal cda per le azioni ordinarie e' pari a 0,7 euro, dagli 1,1 dell'anno precedente.

Debole anche Buzzi Unicem (-3%) che ha archiviato il 2008 con profitti in calo del 13,8% a/a a 395,3 milioni di euro e prevede per il 2009 una diminuzione dell’utile operativo del 20-30 per cento. Il cda proporra' all'assemblea degli azionisti un dividendo di 0,36 euro per azione ordinaria, dagli 0,42 dell'anno precedente.
(S.F.)


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