Roma, 27 lug. (Apcom) - "L'annuncio di una disciplina più rigida per gli oneri a carico del lavoratore in caso di assenza - sottolinea il rapporto del ministero della Funzione pubblica - oltre che controlli più frequenti e puntuali, mira a richiamare a un maggiore impegno tutti i dipendenti pubblici nell'assoluzione del loro ruolo, riducendo in tre anni il divario esistente tra i tassi di assenteismo del settore pubblico e quelli del settore privato. L'effetto di queste azioni e del conseguente dibattito pubblico ha avuto un immediato riflesso sui comportamenti del personale, dando luogo a quello che si può definire un effetto annuncio".Tra le amministrazioni monitorate, nel settore ministeriale l'effetto annuncio ha avuto risultati significativi in diversi settori, a partire dall'Aran: nell'agenzia che negozia i contratti del pubblico impiego con i sindacati, rispetto al 2007 le assenze mensili per malattia si sono ridotte del 49,4% a maggio e del 52,5% a giugno. Netto calo anche al ministero degli Esteri, con un -17,1% a maggio e un -30,6% a giugno, alla Giustizia (-13,5% e -25%), all'Istruzione (-11,7% e -27,5%), all'Economia (-15,6% e -15,7%) e all'Agenzia delle entrate (-11% e -24,9%).Nel panorama degli enti pubblici, invece, spicca il drastico ridimensionamento delle assenze all'Inps, con un -29,6% a maggio e un -32,5% a giugno. C'è poi il Cnr, in cui c'è stata una flessione delle assenze del 13,5% a maggio e del 19% a giugno, mentre all'Istat - istituto in passato al centro di polemiche per le accuse di alti tassi di assenteismo - c'è stato un calo del 9,2% a maggio e solo del 3,5% a giugno.Tra gli enti locali, poi, emerge il dato della Regione Campania, con un -21,4% a maggio e un -26,7% a giugno, seguito dalla Regione Umbria (-25,3% a maggio-giugno), dal comune di Napoli (-22,7% nello stesso bimestre), da Cuneo (-20,7% a e -29,1%) e da Cosenza (-20,5% e -16,6%).A settembre, spiega poi il ministero, sarà avviata un'attività di raccolta sistematica di dati mensili per "monitorare il fenomeno dell'assenteismo dei lavoratori della pubblica amministrazione", in modo da valutare l'impatto delle misure realizzate da Brunetta alla fine di giugno. In particolare, si tratta della nuova disciplina sulle assenze per malattia (contenuta nel dl sulla manovra economica), che "irrigidisce i controlli ed esclude la corresponsione di indennità o emolumenti accessori nei primi dieci giorni di assenza". E c'è poi la circolare del ministro che chiarisce l'applicazione della stessa norma, prevedendo visite fiscali obbligatorie anche per un solo giorno di assenza dal lavoro per malattia.

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